Diamo un calcio al razzismo
Si è tenuta ieri mattina nel campo in sintetico della Parrocchia Beata Maria Gabriella a Nuoro la manifestazione intitolata "Diamo un calcio al razzismo", organizzata dalla Scuola Calcio Polisport Nuoro, nell'ambito delle Settimane d'Azione Fare per promuovere a livello europeo l'impegno nella lotta contro il razzismo a tutti i livelli del calcio professionistico e amatoriale – negli stadi, sul campo, nell'amministrazione, nell'allenamento, nelle lezioni di sport e attraverso i media.
La sola repressione dei fenomeni di intolleranza razzista non basta più ed occorre assicurare azioni continue di informazione, di sensibilizzazione e di educazione a tutti i livelli, scuola, famiglia e comunità sociale.
All'appuntamento di Nuoro non sono voluti mancare ed hanno partecipato con molto impegno, al triangolare di calcio a 8, tutti i corsisti del Corso Allenatori Uefa B (40 in tutto) che si tiene in questi mesi a Nuoro e che vedono fra l'altro la partecipazione di David Suazo, già giocatore del Cagliari Calcio, la squadra multi etnica "Arcobaleno" composta dai tanti cittadini extra comunitari che lavorano a Nuoro da tempo e una rappresentanza della Scuola Calcio Polisport Nuoro che ha promosso l'iniziativa, unica sul territorio regionale a raccogliere l'invito del network Fare membro del portfolio UEFA per il calcio e la responsabiltà sociale.
Dal 2001 le Settimane d'Azione Fare rappresentano la più importante campagna di informazione per il contrasto ai fenomeni razzistici e discriminatori nello sport e in particolar modo nel mondo del calcio.
Presenti alla manifestazione il Delegato Provinciale del Coni Sardegna Sandro Floris, il coordinatore federale del Settore Giovanile Scolastico FIGC Mauro Marras e tutto il Direttivo della Associazione Italiana Allenatori. Anche l'Associazione Italiana Arbitri Sardegna ha assicurato il proprio sostegno arbitrando ufficialmente le partite del torneo "Diamo un calcio al razzismo".
Nel pomeriggio, alla partita ufficiale del campionato provinciale Allievi le squadre del Santu Predu Nuoro e della Fanum Orosei prima del fischio d'inizio, insieme all'arbitro della partita, hanno indossato la maglietta con lo slogan "We are football people - Noi siamo il popolo del calcio" ed esibito davanti al pubblico lo striscione "Diamo un calcio al razzismo", come momento pubblico di invito alla riflessione per l'uguaglianza e contro ogni forma di discriminazione.
Le Settimane d'Azione hanno avuto inizio il 15 ottobre e si concluderanno il 29 ottobre. In Italia 21 società e associazioni saranno impegnate nella promozione della lotta ad ogni forma di discriminazione. La Sardegna è rappresentata ufficialmente dalla Scuola Calcio Polisport Nuoro, impegnata dalla sua fondazione nelle attività a carattere sociale e per l'inclusione e l'integrazione.
La manifestazione nuorese si concluderà nelle prossime settimane con l'organizzazione di un dibattito di approfondimento sul tema "Sport e Razzismo", rivolto al mondo della scuola in collaborazione con la Federazione Italiana Gioco Calcio
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